lunedì 14 aprile 2014

CHI BEN COMINCIA... #5

Rieccoci ritrovati con la rubrichetta ideata da Alessia del blog "il profumo dei libri", oltre a riportarvi le prime righe di uno dei libri che compongono la mia libreria, volevo cogliere l'occasione per ringraziarvi: volevo dirvi grazie per il fatto di aver continuato a seguirmi e a lasciarmi i vostri commenti, nonostante la mia assenza dal blog, siete sempre più dolci e più fantastiche ^_^ GRAZIE!
Venendo al post, eccovi di seguito le poche e semplici regolette da seguire:
- Prendete un libro qualsiasi contenuto nella vostra libreria
- Copiate le prime righe del libro (possono essere 10, 15, 20 righe)
- Scrivete titolo e autore per chi fosse interessato
- Aspettate i commenti
Il libro che ho scelto oggi è un thriller che mi fu regalato da mia nonna, la trama mi colpì subito, anche perchè racconta di una donna vittima dell'oppressione e dell'evidente follia di un uomo, suo apparente compagno. La donna, in quanto tale, è sempre stata ritenuta inferiore, nonostante sia un essere umano identico all'uomo per caratteristiche umane e psicologiche, e in un periodo della storia umana, in cui si fa di tutto per difendere gli animali, la natura e l'ambiente, pensare che ancora esiste l'idea di "differenza sessuale" è uno dei motivi principali per il quale mi convinco sempre di più che l'uomo(inteso come essere umano) è davvero l'essere più terribile e stupido che possa esistere. 
nell'angolo più buio
di
Elizabeth Haynes
*Martedì 21 giugno 2001
Il giorno più lungo dell'anno. Un giorno come un'altro per morire. Naomi Bennet era distesa con gli occhi aperti in fondo a una fossa. Il sangue che l'aveva tenuta in vita per ventiquattro anni sgorgava dalla ferita mescolandosi alla sabbia e al pietrisco su cui giaceva. Nei momenti di lucidità, pensava all'ironia della sua fine: stava per morire dopo averne passate tante, dopo aver creduto di essere a un passo dalla libertà. Stava per morire per mano dell'unico uomo che l'avesse mai amata veramente, e che le avesse mostrato un pò di gentilezza. Lui era in piedi, sul bordo della buca, sopra di lei, il viso in ombra. Il sole filtrava attraverso le foglie vivide e lo punteggiava di luce, formando un alone intorno ai suoi capelli. Stava aspettando. Naomi sentì i polmoni riempirsi di sangue e tossì. Una schiuma scarlatta le colò sul mento. Lui era immobile, una mano sulla pala. Osservava il sangue che fluiva dal suo corpo, meravigliandosi davanti  a quel colore glorioso, quasi fosse una gemma liquida. Anche in punto di morte, era la donna più bella che avesse mai visto.*
Dunque... ad essere sincera, questo che vi ho riportato non è proprio l'inizio del libro, infatti ho deciso di omettervi le primissime pagine dove il prologo riporta lo stralcio di un processo. A parlare sono un giudice(o un avvocato) e un certo Anthony Brightman che viene appunto interrogato su una donna che lui ammette essere la sua ragazza. Ho deciso di ometterlo perchè è un botta e risposta piuttosto formale, dove l'uomo interrogato dice di conoscere la donna in questione e di aver interrotto il suo rapporto con lei a fine giugno... dall'intro si capisce che questo uomo potrebbe essere il potenziale assassino della donna, ma io ho preferito riportarvi l'inizio vero e proprio delle vicende.

Personalmente sono rimasta molto incuriosita da questo libro, e sono sicura che lo leggerò al più presto.
Per quanto riguarda voi, fatemi sapere se l'avete già letto e se vi è piaciuto^_^
noi ci sentiamo domani, alla prossima^_^
 

12 commenti:

  1. Hera
    Io sono contenta per Mirial perche' mi fa sempre piacere che ci siano persone giovani a scrivere. Ho avuto piu' soddisfazioni dai nomi nuovi che da quelli gia' conosciuti.

    RispondiElimina

lascia pure un tuo commento per farmi sapere come la pensi:) ma sii educato: le critiche sono ben accette, le offese no !

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